La Sicilia è una terra ricca di risorse e di numerosi prodotti tipici, scopriamoli insieme.
Aglio.
L’aglio si raccoglie nei mesi d
i maggio e di giugno, si lascia essiccare e si consuma nell’arco di tutto
l’anno e si produce soprattutto nei territori di Paceco, Trapani, Erice,Val Elice e Palizzolo.
Agnello della Valle del Belice.
La pecora Valle del Belice è allevata nell’omonima vall
e situata al confine
delle province di Trapani, Palermo ed Agrigento
Alaccia salata di Lampedusa.
L’alaccia (Sardinella aurita) appartiene alla famiglia delle Clupeidae, come le
aringhe, le sardine, le alose: assomiglia molto alla comune sardina ma è più t
ozza e più grande.
Ape nera sicula.
Ha popolato per millenni la Sicilia e poi è stata abbandonata negli anni ’70 quando gli
apicoltori siciliani sostituirono i bugni di legno di ferula (le casse a forma di parallelepipedo usate come
arnie) e iniziarono a i
mportare api ligustiche dal nord Italia
Arancia Rossa di Sicilia IGP. Questa tipologia di arance sono coltivate nella
Sicilia orientale e provincia di
Catania. L’arancia rossa di Sicilia ed in particolare quella di Paternò è considerata di qualità superior
e alle
arance non pigmentate. Esistono tre qualità di Arance Rosse: Tarocco, Moro e Sanguinello.
L’asino ragusano.
L’asino ragusano ha un mantello baio scuro con ventre “di biscia o di cervo”, muso grigio
a peli rasati, criniera e coda nere, testa non pes
ante, profilo quasi rettilineo, fronte larga e piatta, occhi
grandi cerchiati di pelo bianco, orecchie ben portate, dritte e di media lunghezza, groppa larga e arti
robusti.
Cappero di Pantelleria.
La zona di produzione del Cappero di Pantelleria coincide
con l’intero territorio
dell’isola.
Cappero di Salina.
il cappero è parte integrante del paesaggio e, fino all’avvento del turismo, ha costituito il
motore trainante dell’economia isolana.
Capra girgentana.
Il suo nome deriva da Girgenti (oggi Agrigento) e
d è assolutamente inconfondibile per le
lunghissime corna a spirale. Il pelo e le corna ricordano soggetti asiatici ancora viventi allo stato selvatico.
Carciofo.
Il carciofo, protagonista indiscusso dell’economia e della tradizione siciliana, ha origini
millenarie.
Dal IX secolo, con la dominazione araba, il carciofo entra in Sicilia ed oggi detiene il primato di produzione
italiana.
Carota di Ispica.
Eccezionali le colture di carote nel territorio Ragusano ed in particolare nei comuni di
Ispica, e comunq
ue nell’immediato entroterra che va da Santa Croce Camerina a Pozzallo.
Cavolo Trunzo di Aci.
Il cavolo trunzu è un cavolo rapa e coltivato da sempre nel catanese, in particolare
negli orti di Acireale e delle località vicine.
Chiocciole.
In Italia la chio
cciola (volgarmente chiamata lumaca) è apprezzata in ogni regione ognuna delle
quali ha una sua ricetta per cucinarle e magari una specie diversa da cucinare. L’area Mediterranea è senza
dubbio un habitat ideale per le lumache.
Ciliegia di Chiusa.
La cilie
gia ha una fioritura abbondante e compatta che si completa nell’arco di 15 giorni
circa e viene prodotta nei territori di Chiusa Scalafani.
Cipolla Busacchinara.
La cipolla “Busacchinara” è caratterizzata da una forma rotondeggiante schiacciata ai
poli, d
a un colore rosso violaceo, spesso con venature biancastre e viene prodotta nel territorio dei comuni
di Bisacquino.
Cipolla di Giarratana.
Da sempre il comune di Giarratana, negli Iblei, è noto per la produzione di cipolle
straordinariamente dolci e dall
e dimensioni molto grandi.
Cuddrireddra di Delia
. biscotto a forma di bracciale il cui nome risale al greco kollura (cioè focaccia, pane
biscottato di forma solitamente anulare).
Fico.
Essendo una pianta rustica, il fico è coltivato con le forme che assume
in modo naturale.
Generalmente tende a crescere con un portamento cespuglioso.
Fico d’India.
Il successo del Ficodindia di Roccapalumba è dovuto alle sue particolari qualità organolettiche
che non ha eguali in tutto il mondo grazie anche alle favorevoli p
eculiarità pedo agronomiche del territorio.
Fragola di Maletto.
Tradizionalmente Maletto, in provincia di Catania, è il paese delle fragole. La piantina
che nasce spontaneamente nei boschi, viene trapiantata senza altri procedimenti artificiali di maturazi
one.
Fragolina di Sciacca e Ribera.
In Sicilia la fragolina di bosco cresce spontanea nelle macchie del massiccio
delle Madonie, sui Monti Nebrodi e sull’Etna.
Frutta secca.
Mandorla
: la mandorla è la protagonista assoluta della pasticceria siciliana.
ll
pistacchio
:
Questa varietà di pistacchio cresce sui terreni accidentati di Bronte e in nessun altra parte d’Europa. E solo
qui ha un colore verde smeraldo così brillante e un profumo così intenso.
Lenticchia di Ustica.
Su una piccola isola siciliana cresc
ono le lenticchie più piccole d’Italia. Di colore
marrone scuro con sfumature delicate verdoline, sono coltivate da sempre sui terreni lavici.
Fava Cottoia di Modica.
La “fava cottoia” è un alimento tipico della tradizione mediterranea ed è un ottimo
legu
me per le zuppe invernali e la preparazione di piatti tipici locali quali i “lolli che favi” e il “maccu” di fave
secche.
Fagiolo badda di Polizzi.
Da due secoli negli orti di Polizzi Generosa, nel Parco Naturale delle Madonie, si
coltiva un fagiolo bicolo
re: medio piccolo e tondeggiante.
Cicerchia.
pianta simile al cece, coltivata nel territorio dell’agro ericino.
Limone Interdonato Messina.
Il periodo di maturazione del limone va da ottobre a dicembre. Area di
produzione: Costa Ionica da Messina a Letoja
nni (provincia di Messina).
Manna delle Madonie.
La manna è reperibile tutto l’anno. Area di produzione: Comuni di Castelbuono e
Pollina (provincia di Palermo).
Masculina da magghia.
piccole, guizzanti acciughe si pescano da aprile a luglio. Invece il pro
dotto sotto
sale è disponibile tutto l’anno. L’Area di produzione: Golfo di Catania.
Melone cartucciaru di Paceco.
Le campagne di Paceco, nel trapanese, già a partire dal mese di giugno si
colmano di meloni gialli.
Melone purceddu di Alcamo.
Il purceddu d’
Alcamo ha la buccia verde, costoluta e rugosa e la forma ovale.
Si chiama purceddu perchè la sua forma ricorda un maialino.
Olio d’oliva Nocellara del Belice.
I suoli rossi e bruni e il clima spiccatamente mediterraneo creano
condizioni microambientali che
influiscono sulle caratteristiche di tipicità dell’oliva prodotta nella Valle del
Belice.
Olio d’oliva Monte Etna:
La zona di coltivazione si estende dal versante sud
–
ovest a quello nord dell’Etna
comprendendo i comuni di Belpasso, Paternò, Biancavilla, A
drano, Bronte e Randazzo
Olio d’oliva Monti Iblei
. Le olive, raccolte e selezionate manualmente, sono inviate a un frantoio del
circuito entro 48 ore dalla raccolta
Olio d’oliva Val di Mazara
. La zona di produzione comprende i territori delle province di P
alermo ed
Agrigento. L’affermazione dell’olivicoltura nell’area, dovuta in gran parte al tipo di terreno permeabile,
asciutto ma non arido, e al clima mediterraneo subtropicale,
Oliva minuta.
Il massiccio dei Nebrodi è il grande cuore verde della Sicilia:
oltre 50 mila ettari di boschi
localizzati nella parte nord orientale della Sicilia, che dividono la costa ionica da quella tirrenica
Pane nero di Castelvetrano.
La forma è quella di una pagnotta rotonda, la crosta è dura e dal color caffè
(cosparsa di sem
i di sesamo), la pasta è morbida e giallo grano.
Pane Timilia.
Il pane realizzato con la timilia era un tempo diffuso in tutta la Sicilia ed era considerato un
prodotto di secondaria importanza
.
Le zone maggiormente interessate alla produzione di tale ali
mento
sono quelle della Sicilia occidentale ed in particolare nel comune di Castelvetrano (Tp).
Pesca tardiva.
La pesca tardiva di Leonforte non è una ma sono tante varietà locali che maturano nei mesi
di settembre, ottobre e novembre.
Rosmarino.
Il rosma
rino cresce spontaneo sulle colline meridionali mediterranee e nelle isole. Il rosmarino
fiorisce da Marzo ad Ottobre, è largamente diffuso ma cresce spontaneamente lungo le coste del
Mediterraneo.
Origano.
E’ un’erba estremamente aromatica diffusa in tut
ta Europa ed in molte varietà, tuttavia solo nelle
regioni meridionali riesce ad acquistare piena ricchezza di profumo e a farsi aroma perfetto.
Pomodoro di Pachino.
Uno dei prodotti più noti e diffusi del comprensorio pachinese è il cosiddetto
pomodoro “c
iliegino” una varietà molto particolare, di origini israeliane.
Pomodoro siccagno della valle del Belìce.
Nella valle del Bilìci, in italiano Belìci, le estati sono caldissime e
secche, spesso si raggiungono i 40°, e gli inverni sono miti. Questo microclim
a fa sì che le coltivazioni che da
secoli caratterizzano l’economia agricola di quest’area siano di qualità altissima.
Tumazzo di vacca
. E’ prodotto in molte zone della Sicilia, praticamente in tutte le province. Degne di
menzione sono quella di Enna (Nico
sia, Troina, Cerami, Piazza Armerina; Lentini (Sr); Gratteri (Pa); S.
Fratello (Me), Salemi (Tp).
Ricotta infornata.
E’ un prodotto la cui tipicità sta nel gusto peculiare e delicato dato dalla tipica
lavorazione. L’origine la troviamo in particolari zone
dove si riscontra la presenza di particolari erbe
spontanee come la sulla, la veccia, trifogli ed alcune erbe mediche
Caciocavallo Ragusano.
Il formaggio “Ragusano”, orgoglio delle bianche masserie iblee è un prodotto
tipico che segue scrupolosamente una
ricetta antica di generazioni, questo formaggio è patrimonio storico
e culturale della Sicilia.
Padduni:
Le origini di questo formaggio risalgono al XI secolo a.C. Omero parla di una bevanda a base di
formaggio caprino grattato.
Provola siciliana:
La provo
la siciliana assieme al cacio cavallo è uno dei formaggi più antichi dell’isola.
Maiorchino:
Derivato da latte di pecora intero, viene prodotto prevalentemente nei comuni di Santa Lucia
del Mela, Novara di Sicilia, Basicò, Tripi, Mazzarrà Sant’Andrea, Fond
achelli, Montalbano di Elicona sul
versante nord dei Monti Peloritani.
Razza bovina cinisara.
Fino agli anni Cinquanta del Novecento, le montagne che vanno dal palermitano alle
Madonie, erano punteggiate da mandrie sparse di vacche dal colore nerissimo.
L’
area di produzione comprende il territorio intorno a Canicattì, considerato centro di riferimento per venti
Comuni appartenenti alle province di Agrigento e Caltanissetta, e la zona intorno a Mazzarrone (tra Ragusa
e Catania). I vigneti sono coltivati a t
endone con 1.100 piante per ettaro
Sale marino di Trapani.
Il sale marino si ottiene semplicemente lasciando evaporare l’acqua marina
all’interno di grandi vasche sistemate sulla costa: le saline
Suino nero dei Nebrodi.
Prodotto nei boschi dei Nebrodi in p
ascoli recintati da reti altissime poiché questi
animali non hanno nulla di mansueto e di domestico. Questi suini sono di taglia piccola e mantello scuro e
sono allevati allo stato semibrado e brado in ampie zone adibite a pascolo
Susine bianche di Monrea
Il susino, insieme agli agrumi
–
arance e mandarini in particolare
–
è una delle
coltivazioni tradizionali della Conca d’oro nel Comune di Monreale (provincia di Palermo)
Uva di Canicattì.
L’ area di produzione comprende il territorio intorno a Canicat
tì, considerato centro di
riferimento per venti Comuni appartenenti alle province di Agrigento e Caltanissetta, e la zona intorno a
Mazzarrone (tra Ragusa e Catania). I vigneti sono coltivati a tendone con 1.100 piante per ettaro; per le
produzioni medio
–
t
ardive, essi sono ricoperti con materiale plastico per evitare che i grappoli si bagnino
durante le piogge
Razza modicana.
Presente da secoli in Sicilia, la modicana è una razza bovina dal caratteristico mantello
rosso, con sfumature dal vinoso al nero
La
Sicilia è anche una terra con numerosi prodotti a marchio D.O.P. e I.G.P
.
I prodotti a marchio D.O.P. (Denominazione di Origine Controllata) e marchio I.G.P. (Indicazione Geografica
Tipica) sono quei prodotti agricoli alimentari la cui caratteristica pri
ncipale deriva dalla zona geografica di
produzione e dai processi unici di trasformazione e lavorazione che in quel determinato territorio vengono
portati avanti secondo la tradizione. Ciò determina un prodotto unico e inimitabile nel sapore, gusto e
color
e per ogni zona produttiva.
Pecorino Siciliano DOP
Ragusano DOP
Olio Extravergine di Oliva Monte Etna DOP
Olio Extravergine di Oliva Monti Iblei DOP
Olio Extravergine di Oliva Val di Mazara DOP
Olio Extravergine di Oliva Valle del Belice DOP
Olio Extrav
ergine di Oliva Valdemone DOP
Olio Extravergine di Oliva Valli Trapanesi DOP
Arancia Rossa di Sicilia IGP
Cappero di Pantelleria IGP
Ficodindia dell’Etna DOP
Pesca di Leonforte IGP
Pistacchio Verde di Bronte DOP
Pomodoro di Pachino IGP
Uva da Tavola di Canicattì IGP
Uva da Tavola di Mazzarrone IGP
Pagnotta del Dittaino DOP
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